NerviJazz14

17/18/19 ottobre 2014
GAM Galleria d’Arte Moderna – Via Capolungo 3 – NERVI

Antonio Farao Nervi Jazz 2014 Genova ph Boccalini_81153

Venerdì 17
Antonio Faraò Quartet

con Antonio Faraò piano
Mauro Negri tenor sax
Marco Ricci bass
Gene Calderazzo drums

>> PRIMO SET ore 21.00 – SECONDO SET ore 22.30

Se Herbie Hancock e Kenny Kirkland hanno speso parole d’elogio per Antonio Faraò, definendolo senza mezzi termini un grande del pianoforte, un motivo ci deve essere. E motivi in realtà ce ne sono più di uno, a cominciare dal senso dello swing, dalla naturalezza delle linee melodiche improvvisate, dalla capacità di suonare in maniera personale, espressiva e coinvolgente.

Il suo attuale quartetto, composto dal sassofonista Mauro Negri al tenore, dal contrabbassista Marco Ricci, entrambi milanesi e dal batterista, Gene Calderazzo, statunitense trasferitosi in Inghilterra, si presenta come una formazione molto equilibrata nella quale i quattro membri si muovono con disinvolta maestria in un repertorio di brani originali alternati a standard, esplorando i sentimenti e le ispirazioni del pianista, dalle influenze afro americane alle radici mediterranee, spaziando quindi dai brani più d’impatto a quelli più riflessivi. Un gruppo capace di far risaltare al meglio le qualità del suo leader, la fluidità del fraseggio, la leggerezza del tocco e un virtuosismo mai fine a se stesso.

Di formazione classica ma dalle solide radici jazz (anche grazie all’appassionato padre batterista), influenzato da Oscar Peterson, Errol Gardner, McCoy Tyner, Herbie Hancock, Keith Jarret, Bill Evans, Antonio Faraò nel 1998 vince il prestigioso “Concorso Internazionale di Piano Jazz Martial Solal” (indetto dalla Città di Parigi ogni 10 anni), un evento che lo lancia nei circuiti Internazionali della musica Jazz Contemporanea. Così dopo alcuni dischi prodotti in Italia, incide tre album, sempre come leader, per l’importante etichetta tedesca Enja Records collaborando, tra gli altri, con Jack DeJohnette, Chris Potter e Drew Gress. Nel 2013 è la volta di “Evan” registrato con il suo American Quartet composto da Ira Coleman, Jack Dejohnette e Joe Lovano.

SABATO 18 pomeriggio alle ore 17
OPERA & JAZZ

Sul palco di NerviJazz recital a favore di EMERGENCY del soprano Irene CERBONCINI, accompagnata al pianoforte dal Maestro Massimo De Stefano.
In programma arie di Verdi, Puccini, Cilea, Giordano, Gershwin, Billie Holiday.

Carlo Atti Nervi Jazz 2014 Ph-Villa

Sabato 18
The Crazy Quintet

con Carlo Atti tenor sax
Flavio Boltro trumpet
e con Riccardo Zegna piano/drums
Riccardo Fioravanti bass
Luigi Bonafede drums/piano
>> PRIMO SET ore 21.00 – SECONDO SET ore 22.30

Un quintetto assolutamente inedito con cinque tra i migliori musicisti jazz italiani, autentici maestri dei loro strumenti, che si divertono follemente a rileggere standard, arrivandosi a scambiare anche i ruoli, tra rilettura fedele e improvvisazione iconoclasta.

Carlo Atti, originario di Molinella in provincia di Bologna, dove tuttora vive, muove i primi passi nel mondo della musica all’età di sei anni. L’esperienza in un’orchestra da ballo lo avvicina agli standard jazz, una passione che sfocia ben presto in professione, vicino a musicisti come Steve Grossman, Massimo Urbani o Bob Mover e per la sua personalità eclettica e curiosa, a collaborare anche con Lucio Dalla, Gianni Morandi, Rossana Casale, Neffa e con gli Skiantos. Attualmente (pur non trascurando l’attività concertistica) confidando in buona manualità e nella conoscenza dell’aerodinamica data da vent’anni di aeromodellismo si è concentrato sulla ricerca della dinamica del passaggio dell’aria all’interno dell’imboccatura del sax e di conseguenza all’ottenimento del suono o dei suoni ricercati per esprimersi al meglio.

Flavio Boltro, torinese, all’età di 25 anni entra a far parte di una formazione, nota come Lingomania, con Roberto Gatto alla batteria, Furio Di Castri al contrabbasso, Maurizio Giammarco al sax, Umberto Fiorentino alla chitarra, che si aggiudicherà per due volte consecutive il premio per il miglior disco e miglior gruppo dell’anno. in quel periodo ha inizio una carriera internazionale che lo porta a suonareal fianco di Steve Grossman, Cedar Walton, Clifford Jordan e Jimmy Cobb. Dopo aver fatto parte stabilmente per quattro anni della Orchestre National de Jazz francese ed in seguito del sestetto di Michel Petrucciani, ha pubblicato due album a suo nome per la prestigiosa etichetta Blue Note.

Riccardo Zegna nasce a Torino nel 1946 da una famiglia di musicisti. Diplomato al Conservatorio dal 1978 si dedica totalmente al jazz con le sue prime ed importanti collaborazioni con jazzisti storici tra cui: Buddy Tate, Eddy “Lockjaw” Davis ed Harry “Sweets” Edison. Dal 1983 al 2008 è docente ai corsi di Siena Jazz. Ha recentemente ha realizzato due nuovi cdvin piano solo con un omaggio a Thelonious Monk e un cd in trio con la collaborazione di Billy Hart. Dal 2003 è docente di Musica Jazz al Conservatorio di Cuneo.

Riccardo Fioravanti inizia a suonare il basso elettrico nel 1973 ed entra nella classe di contrabbasso al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano. La sua carriera si sviluppa su piani paralleli: il senso artistico, la grande versatilità e le alte capacità professionali lo portano a lavorare in ambito jazzistico con Giorgio Gaslini, Franco Cerri, Gianni Basso, Renato Sellani, Enrico Rava, Paolo Fresu, Fabrizio Bosso, Stefano Bollani e molti altri mentre, nel mondo del pop, le sue collaborazioni sono innumerevoli, da Mina a Ennio Morricone, Mia Martini, Enzo Jannacci, Antonella Ruggiero, Fabio Concato, ecc. Ha collaborato con musicisti quali Tom Harrell, Bob Mintzer, Phil Woods, Lee Konitz, Clark Terry, Toots Thielemans, Charlie Mariano, Barney Kessel e moltissimi altri, e ha partecipato a concerti di Ray Charles, Chico Buarque De Hollanda, Gino Vannelli, Dee Dee Bridgewater, Elio e Le Storie Tese e Stevie Wonder. Il suo suono preciso e corposo, e le grandi doti di interpretazione ne hanno fatto, nel tempo, un valido collaboratore, in seminari e performances, di batteristi quali Joe La Barbera, Adam Nussbaum, Billy Cobham, Alvin Queen, Paul Wertico, Danny Gottlieb e tanti altri. Diversi i cd a suo nome, tra cui “Note Basse”, “Bill Evans Project”, “In The Mood Of Chet” e “Coltrane Project”. Insegna Jazz all’Accademia del Suono di Milano e nei Conservatori di Brescia, Cuneo, Ferrara e Piacenza.

Luigi Bonafede ha iniziato e poi sviluppato la sua formazione jazzistica nella seconda metà degli anni settanta al “Capolinea” di Milano, dove ha avuto modo di incontrare i più noti e rappresentativi jazzisti italiani ma anche europei e d’oltreoceano. Anche lui ha avuto modo di collaborare con musicisti di fama internazionale e nazionale: Michel Ptrucciani, Lee Konitz, Steve Grossman, Massimo Urbani, Paolo Fresu, Enrico Rava, Roberto Gatto. Oltre all’attività concertistica, Luigi Bonafede ha svolto e svolge una intensa attività didattica.

Bonaccorso Pozza Angelucci Nervi Jazz

Domenica 19
Rosario Bonaccorso
Travel Notes Quartet

con Rosario Bonaccorso bass
Javier Girotto sax
Andrea Pozza piano
Nicola Angelucci batteria
>> unico SET ore 21.00

Siciliano di origine, ligure di adozione, Rosario Bonaccorso è uno dei più importanti e attivi contrabbassisti italiani. Il suo sound è contraddistinto da un groove ampio e rotondo, da una trascinante musicalità, esplosiva e al contempo raffinata, ricca di una grande espressività poetica.

Il “Rosario Bonaccorso Travel Notes Quartet” comprende oltre al leader al contrabbasso, Andrea Pozza al piano, Nicola Angelucci alla batteria e in front-line Fabrizio Bosso alla tromba o Javier Girotto al sax. È con quest’ultimo che lo vedremo a Nervi, all’opera con brani tratti perlopiù dall’album “In Cammino”, disco uscito per l’etichetta Parco Della Musica. Sotto la guida esperta di Bonaccorso la musica si colora di nuovi aspetti cromatici, con brani perlopiù originali, scritti dalla sua brillante penna compositiva e il gruppo si apre all’invenzione fondendo le loro personalità per creare un sound originale e coinvolgente.

Cresciuto nell’ascolto dei grandi dello strumento da Ron Carter a Charles Mingus, da Oscar Pettiford, a Paul Chambers, dopo una lunga attività di sideman al fianco di centinaia di artisti americani ed europei (solo alcuni: Elvin Jones, Pat Metheny, Lee Konitz, Clark Terry, Stefano Bollani…) ha al suo attivo collaborazioni durature con artisti italiani: dal 1997 al 2007 ha lavorato nel Quartetto di Stefano di Battista, per dieci anni ha suonato nei gruppi di Enrico Rava oltre che nel progetto Un Incontro in Jazz con Gino Paoli, Rava, Boltro, Rea, Gatto; ed ancora nei gruppi di Eric Legnini, di Roberto Gatto, di Dado Moroni, di Francesco Cafiso. Parallelamente ha sviluppato progetti personali tra cui dal 2009 il Travel Notes Quartet.

Degustazione di vini

Durante le tre serate l’Associazione Italiana Sommelier (Liguria – Delegazione di Genova) proporrà al pubblico di Nervijazz degustazioni di vini scelti seguendo caratteri e ritmi degli artisti, della loro musica e dell’ambiente che li ospita; preparati sommelier sveleranno, illustrandoli, vitigni, provenienze, aromi e intriganti abbinamenti, contribuendo ad arricchire la nostra conoscenza di questa secolare “bevanda”.
Le degustazioni avverranno 30 minuti prima dell’inizio di ogni spettacolo.